L’articolo descrive lo strumentario lamellare della sequenza aurignaziana fortemente prevalente sullo strumentario su lama e su scheggia. Una volta estratte mediante percussione diretta con percussore organico, le lamelle e le microlamelle venivano selezionate per essere trasformate in armature preferendo quelle con bordi paralleli e profilo rettilineo o curvo.
Un campione rappresentativo della gamma di armature distinte sulla base delle caratteristiche del ritocco e della posizione della punta è stato sottoposto ad analisi funzionale, rilevando come il 37% dei manufatti era stato utilizzato come punte di armi da getto, mentre i rimanenti venivano immanicati in serie al fine di formare strumenti compositi da impiegare per tagliare, raschiare o incidere materiali di varia natura.
Autori:
Broglio A. – Bertola S. – De Stefani M. – Marini D. – Lemorini C. – Rossetti P.
Pubblicazione:
Le Brun-Ricalens F. (ed.) – Production lamellaires attribuèes à l’Aurignacien. Luxembourg: Musée National d’Histoire et d’Art
Pagine:
415–436